Amber Walker non è una ragazza spensierata come le sue coetanee adolescenti. Ha avuto un’infanzia difficile che, a causa di un padre violento che maltrattava la famiglia e abusava di lei di nascosto, l’ha resa diffidente ed emotivamente segnata. Trascorreva le notti chiusa in camera tra lacrime e paure finchè, una notte, Liam, amico del fratello Jack, si arrampica attraverso la finestra per consolarla e stringerla a se. Vanno avanti cosi per otto anni fino a quando l’ingenuità e l’amicizia lasciano spazio a qualcosa di più forte. Per vari motivi cercano di ignorare questo sentimento ma, pian piano, si rendono conto di essere indispensabili l’uno per l’altra. Il tutto si snoda tra incontri fugaci, piccole feste e scommesse scolastiche. Alla fine, però, dopo aver trovato la giusta serenità tutto viene smosso e rimesso in discussione dal ritorno del padre e dalla sua nuova famiglia. Un momento difficile ma al tempo stesso profondo. Insieme decidono di affrontare i fantasmi del passato e si ritrovano ad essere un vero e proprio punto di riferimento per la nuova famiglia in difficoltà.
Inizio col dire che è stata una storia totalmente sorprendente e profonda che va ben oltre l’impatto iniziale dato dal titolo. Si apre con un tuffo al passato quando Amber e suo fratello Jack sono piccoli, una famiglia apparentemente perfetta che nasconde una realtà totalmente diversa tra le mura domestiche. Da qui si assiste ad un salto temporale di circa otto anni mostrandoci i protagonisti nella loro fase adolescenziale, alle prese con situazioni a tratti “infantili” ma comunque in linea alla loro età. In questa fase del libro ho iniziato a chiedermi se avessi dovuto interrompere la lettura ma ho fatto bene a continuarla perchè, nel susseguirsi dei capitoli, troviamo una trama profonda fatta di amore, amicizia ma anche tanta paura. Due ragazzi segnati dalla violenza di chi in realtà avrebbe dovuto difenderli e che cercano di andare avanti, da soli, con la speranza di avere una vita tranquilla come qualsiasi ragazzo della loro età. Entrambi hanno come punto di riferimento Liam (il vero perno della storia), amorevole e paziente, che cerca in tutti i modi di difendere Amber, abbattendo ogni sua paura ed insicurezza, e confortare Jack nei momenti difficili riportandolo alla ragione.
Il tema di fondo “la violenza domestica” non è dei più sereni ma l’autrice ha saputo trattarlo, a mio parere, con delicatezza e giusta leggerezza adatta anche a piccole lettrici, senza appesantire ed angosciare ulteriormente la trama. Mi è capitato di leggere diversi pareri negativi in merito a questo libro e al modo in cui determinate realtà siano state descritte ma decido di andare controcorrente ammettendo che il tema è comunque chiaro e che le emozioni arrivano dritte al cuore.
L’autrice ha saputo descrivere ogni minima emozione usando un linguaggio semplice, leggero e in alcuni punti gergale riproducendo battute o parole poco eleganti che riportano il classico linguaggio giovanile. Ho percepito l’ansia e la paura nei momenti in cui Amber ripensava al passato e la sua spensieratezza ridendo e sorridendo dei bei momenti passati con Liam. Le situazioni positive e negative sono ben incastrate dando la giusta alternanza alla lettura mentre i personaggi sono ben delineati mettendo in risalto la loro personalità. Il POV alternato, iniziato a metà del libro, ha permesso di avere anche un punto di vista maschile così da capire a fondo anche il pensiero e lo stato d’animo di Liam, descritto all’inizio in maniera superficiale, mostrando solo il suo aspetto esteriore, e successivamente profondo evidenziandone il lato psicologico.
Insomma un libro scorrevole, dolce e allo stesso tempo triste che riesce a occupare un piccolo posto nel cuore. Una storia difficile che, grazie alla speranza di un futuro migliore, riesce ad avere il risvolto tanto desiderato.
Se vi piace il genere new adult dovete leggerlo assolutamente e non giudicatelo dal titolo apparentemente “fuori luogo” perchè racchiude la vera essenza della storia.
Fatemi sapere se lo avete letto e cosa ne pensate.